tag:blogger.com,1999:blog-5646604802404156850.post1730572258710841236..comments2024-03-27T12:01:20.692-07:00Comments on matteobblog: FERMATE INCONTROLLABILIMatteo B. Bianchihttp://www.blogger.com/profile/13657900795725506536noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-5646604802404156850.post-13284691661716362832013-08-30T02:02:51.697-07:002013-08-30T02:02:51.697-07:00io credo che sia una forma di esibizionismo. Sembr...io credo che sia una forma di esibizionismo. Sembra strano ma c'è chi si sente "figo" ad andare in metropolitana dalle parti di Montenapoleone. Se fosse stata alle fermate di Quarto Oggiaro non le avrebbe menzionate nello sue comunicazioni telefoniche. Idem per quelli che appena scesi dall'aereo messaggiano di essere sull'autobus: è esibizionismo per dire che si è appena andati in aereo.L.A.F.https://www.blogger.com/profile/11908300262230115196noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5646604802404156850.post-88434726878938570112013-06-07T01:42:18.726-07:002013-06-07T01:42:18.726-07:00comunque stai facendo/hai fatto anche te la stessa...comunque stai facendo/hai fatto anche te la stessa cosa a postarla qui...!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5646604802404156850.post-21382744140227555272013-06-06T10:16:27.875-07:002013-06-06T10:16:27.875-07:00Eh si, una cosa proprio sintomatica di questi &quo...Eh si, una cosa proprio sintomatica di questi "tempi moderni". Ogni tanto provo a forzare i miei ricordi per immergermi in quella dimensione dove i cellulari non esistevano ancora. La prima cosa che mi viene in mente è gli appuntamenti: ci si trovava sempre. Ricordo che mi accordavo sull'ora e sul posto e incontravo sempre la persona con la quale mi dovevo incontrare. Oggi non è più così, bisogna aggiornarsi sempre, una telecronaca che dura dal posto di partenza fino al punto d'arrivo, terminando con un:" mi vedi? Sono qui..." e l'altro: " dove? Non ti vedo..." , "ma come non mi vedi? Sto camminando verso di te..." . Come siamo arrivati a questo in così poco tempo proprio non lo so ma... Devo ammettere che ci rende sicuramente un tantino ridicoli, no? Io mi metto nel mezzo ovviamente perchè ammetto di aver fatto lo stesso... Sarà la paura di sentirci soli? Anche per un breve tragitto in metro? La necessità di sentirsi parte del mondo che ci circonda rimanendo in continuo contatto con chiunque? Boh, non saprei proprio...sono d'accordo con te per quanto riguarda i social network, a mio parere hanno influito moltissimo. Un discorso molto lungo e complesso... Tempi Moderni? Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5646604802404156850.post-30267699559582573412013-06-06T04:00:39.575-07:002013-06-06T04:00:39.575-07:00Fantastico! Mi ricorda tutte le volte che atterro ...Fantastico! Mi ricorda tutte le volte che atterro all'aeroporto di Bologna o Monaco e, un tempo di Planck dopo essere salita sul bus che porta al gate, noto i passeggeri italiani smanettare freneticamente sul cellulare e poi annunciare, sollevati: "Sto sul bus". Chi vi sia all'altro capo del cellulare, non so e non conta. Ma mi fa impressione la velocitá con cui sentono il bisogno imprescindibile di comunicare a qualcuno la loro posizione, la loro collocazione. E i tedeschi non ci pensano proprio...Eireenhttp://lapozionemagica.wordpress.comnoreply@blogger.com