tag:blogger.com,1999:blog-5646604802404156850.post4685952241278718611..comments2024-03-27T12:01:20.692-07:00Comments on matteobblog: Non si può insegnare a scrivereMatteo B. Bianchihttp://www.blogger.com/profile/13657900795725506536noreply@blogger.comBlogger13125tag:blogger.com,1999:blog-5646604802404156850.post-64821440550651174212013-04-19T15:25:04.375-07:002013-04-19T15:25:04.375-07:00vi linko questo dialogo su corsi di punteggiatura ...vi linko questo dialogo su corsi di punteggiatura e scrittura creativa:<br /><br />http://controcomunebuonsenso.blogspot.it/2013/04/humor-tumor-i-dialoghi-di-psico-pinna.html<br /><br />la creatività non si insegna, la punteggiatura si impara alle elementari.Maria Antonietta Pinnahttp://controcomunebuonsenso.blogspot.it/2013/04/humor-tumor-i-dialoghi-di-psico-pinna.htmlnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5646604802404156850.post-70055988204578540442011-07-31T16:01:19.059-07:002011-07-31T16:01:19.059-07:00Vorrei ringraziare a Matteo, per tutte l·spiegazio...Vorrei ringraziare a Matteo, per tutte l·spiegazione che ha datto, veramente interesante, anche se per una Straniera come me, che come avete visto non riesco ad scrivere bene il Italiano, ma non essendo un Essere Umano, con delle mediocrita e paure d·sbagliare ho creduto oportuno lasciare il mio punto de vista, o sia cio che io penso, e vero le Scuole sono necesarie, perche te fanno capire cio che tu magari da sola, non poui farlo, io sono anni che trato di fare , meglio scrivere un libro, ho fatto dei raconti, della mia vita, della mia Profesione, decio che acade on torno a me, scrivo delle poesie, le persone che le hanno letto, dicono che sono belle, epure non sono riuscita ancora a publicare niente, io sono di Venezuela, avrei voluto avere vicino la Scuola d·imparare a scrivere o pure avere la forza della creativita che ha avuto Matteo, Increibile, veramente sei Grande, ho visto un Programa di RAI 1 Internazionale, dove hai spiegato il tuo inizio, veramente admirevole, magari tu me puoi dare dei consigli, grazie, Avanti....Deisy Montiel Rinconhttp://inter_art1707@hotmail.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5646604802404156850.post-6223390131819616972011-07-09T06:38:32.556-07:002011-07-09T06:38:32.556-07:00Io ho seguito un corso di scrittura con Bruna Mior...Io ho seguito un corso di scrittura con Bruna Miorelli e spero di replicare il prossimo settembre. Quando mi chiedevano se volevo scrivere un libro rispondevo di no, che volevo imparare a leggere (vi tralascio le reazioni). Infatti la cosa che mi ha stimolato di più è stata proprio la lettura, ma una lettura diversa, più attenta a certi particolari: ai dialoghi, all'io narrante,al non detto,alle descrizioni delle situazioni. Quindi per me è stato fondamentale; durante il corso non ho mai scritto, perchè proprio non mi veniva, finito il corso ho cominciato a scrivere di una mia nuova esperienza. Non ho nessuna intenzione di scrivere un libro, ma mi piace poter incontrare scrittori, scoprirne di nuovi,la scoperta di questo blog deriva proprio dal corso. Insomma gli stimoli sono veramente tanti.Inizialamente dicevo che frequentavo un corso di scrittura (anche a me il termine creativa non va a genio), molti mi replicavano : "Ah bella calligrafia?" Allora specificavo sempre "creativa". Al prossimo corso!ilarianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5646604802404156850.post-89152192220720020702011-07-09T03:31:16.164-07:002011-07-09T03:31:16.164-07:00Ho letto con grande interesse il tuo articolo su u...Ho letto con grande interesse il tuo articolo su un tema che è certamente dibattuto ma che nel contempo forse non ottiene il giusto risalto. Premetto, non sono un esperto in materia, non ho mai nemmeno interagito con una scuola o un corso di scrittura, quindi non ne conosco le dinamiche o le modalità di accesso. Forse la discriminante, ma è verosimile che mi sbagli, sta nel fatto che questo tipo di scuole/corsi siano magari pochi, ma che soprattutto non siano gratuiti. Nel senso che comunque presentino magari dei costi onerosi e non accessibili a chi non si vuole limitare a scrivere le proprie memorie per i posteri ma pretende qualcosa di più dal suo "estro artistico" e ha ovviamente alle spalle delle solide basi finanziarie per accedere a questo tipo di scelta o di corso. Poi il talento, o predisposizione, a mio avviso è certamente un misto tra predisposizione naturale e impegnato esercizio costante, che una scuola, se seria, può incanalare, ma ripeto, dalle poche informazioni di cui dispongo, non è un'opportunità accessibile a tutti.<br />Un po' come il mondo dell'editoria, tu puoi avere talento, essere bravo, leggere tantissimo ma comunque se sei fuori dalle dinamiche di marketing o non ti trovi nel giusto luogo al giusto momento, beh, la tua passione rimarrà sempre archiviata sul pc, o sul cassetto del comodino (a meno che non ci si rivolga all'EAP, ma questa scelta purtroppo di tutto può fare tranne che farti sentire uno scrittore, se non in via puramente illusoria). Ok, sono andato in OT, scusatemi!<br />Comunque, se mai Vorrai decidere di aprire una scuola di scrittura, io mi ci iscrivo al volo! ;))<br />Buona giornataAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5646604802404156850.post-44119422196957177032011-07-08T04:38:07.821-07:002011-07-08T04:38:07.821-07:00Io posso dirti che, a parte il mio blog, non mi so...Io posso dirti che, a parte il mio blog, non mi sono mai cimentato nella scrittura con l'intenzione di essere letto.<br />Nonostante non abbia mai avuto il desiderio di diventare uno scrittore, sinceramente un corso di scrittura lo farei. Come dici tu a volte si tratta semplicemente del desiderio di fare qualcosa MEGLIO.<br />Nel corso dell'ultimo anno spesso mi sono trovato in difficoltà perchè valutavo quello che scrivevo poco scorrevole/piacevole da leggere/chiaro.<br />Da profano non credo che l'eccellenza di uno scrittore si limiti al saper scrivere: quello che racconta e quello che vuole trasmettere devono essere tutta farina del suo sacco. Il resto è comunicazione, il resto si può migliorare.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5646604802404156850.post-28109950858338699852011-07-07T23:52:16.160-07:002011-07-07T23:52:16.160-07:00Concordo con Riccardo. Mi sembra che la disquisizi...Concordo con Riccardo. Mi sembra che la disquisizione sul concetto di creativo non si discosti poi molto da quella sul talento. Esistono aspetti tecnici che si possono insegnare e trasmettere così come esistono abilità individuali che uno possiede o meno (e che non possono essere trasmesse). <br />Quello che io trovo ridicolo è l'opposizione verso UN tipo di scuola (scrittura) e nessuna forma di contestazione verso le altre (musica, pittura, scultura, ecc). <br />Seguendo il ragionamento che contesta una scuola di scrittura "creativa" allora contesto anche la definizione di liceo "artistico": perché insegna tecniche e non a diventare artisti. <br />Quanto ai miei CONTINUI errori di battitura, grazie a chi me li segnala. La verità è che uso un programma Word inglese e non ho la correzione automatica, quindi anche i più macroscopici refusi non vengono segnalati. Povero me.Matteo B. Bianchihttps://www.blogger.com/profile/13657900795725506536noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5646604802404156850.post-22848478982832661062011-07-07T23:06:56.366-07:002011-07-07T23:06:56.366-07:00Secondo me c'è una confusione sul termine crea...Secondo me c'è una confusione sul termine creatività, e quindi sull'idea di una scuola di scrittura creativa.<br /><br />Si associa l'idea di creatività all'idea di "ispirazione", "immaginazione" "fantasia" "genio" "ingegno" e quindi, per questo, si pensa che sia impossibile insegnarla.<br /><br />Ma il pensiero creativo segue degli stadi precisi, e conoscerli e affrontarli in modo corretto significa dare le basi per poter giungere alla creazione di un'idea nuova. Ovviamente non c'è la certezza del risultato di questa idea perchè gli stadi prevedono un lavoro di tipo razionale ma anche una maniera analogica, libera, fantastica che entra in gioco. E quella non te la insegna nessuno. Ma come si fa ad essere creativi, quindi a poter "creare" un'idea, quello si può insegnare.Se non fosse così non avrebbe senso il modello Poincarè-Wallas, ma anche lo stesso brainstorming o mind-mappingAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/10025205735901884428noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5646604802404156850.post-41894438845272605282011-07-07T06:44:39.647-07:002011-07-07T06:44:39.647-07:00Lo dico sempre io, è il Romanticismo che c'ha ...Lo dico sempre io, è il Romanticismo che c'ha rovinato a tutti...<br /><br />E m'ha detto una volta una mia "vecchia" prof: "badi solo a non diventare sregolatezza senza genio".evahttps://www.blogger.com/profile/16600199149135284853noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5646604802404156850.post-73544835388607057062011-07-07T05:14:02.851-07:002011-07-07T05:14:02.851-07:00Non sono affatto convinto che non si possa insegna...Non sono affatto convinto che non si possa insegnare a essere creativi. Anche perché l'idea non è propriamente quella di insegnare a esserlo, quanto di insegnare a esprimerlo.<br />Detto questo, sono completamente contrario alle scuole di scrittura. In realtà i veri scrittori hanno bisogno solo di un litro di whisky, una donna che li disprezzi, non aver dormito la notte e avere la barba lunga. <br />E chi, dico, chi ti può insegnare che whisky acquistare?IPhttps://www.blogger.com/profile/07255444749781081120noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5646604802404156850.post-44494039754569894222011-07-07T04:30:50.751-07:002011-07-07T04:30:50.751-07:00Uscendo dal seminato, anelo a farti da correttore ...Uscendo dal seminato, anelo a farti da correttore di bozze!<br />Tramette, Allunni, aribtrariamente, lingustico, auiti.<br />Pubblicato da Matteo B. Bianchi a 01:35. L'ora spiega i piccoli errori.<br />Un beso, RobAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5646604802404156850.post-25724329491283086862011-07-07T03:47:12.570-07:002011-07-07T03:47:12.570-07:00Anche io ho insegnato scrittura creativa sporadica...Anche io ho insegnato scrittura creativa sporadicamente alla Holden di Torino e poi per la Miorelli a Milano, poi a Torino in una libreria e perfino al Liceo Scientifico di Asti. Generalmente trovavo persone già abbastanza consapevoli, perfino al Liceo. Era gente che che sapeva già più o meno cosa significa "racconto" e come si distingue dagli altri generi. Qualche ottusangolo l'ho trovato, ovviamente. Tipo uno che non accettava che non si scrivesse alla maniera di Edward Bunker. Se non scrivevi come lui, non valevi niente. Quindi se gli allievi sono già abbastanza educati e coltivati, l'insegnamento serve senz'altro. Serve tutto, per migliorare nella scrittura. Chiaro che se prendo un tronista dalla periferia di Milano e pretendo di farlo appassionare alla narratologia sto fresco. MBB conosce GORDIANO LUPI? Lui è il nemico numero uno del concetto di scuole di scrittura. MarDra.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5646604802404156850.post-15630612231218165872011-07-07T03:00:15.712-07:002011-07-07T03:00:15.712-07:00Vedi... il tuo articolo non fa una piega, ma c'...Vedi... il tuo articolo non fa una piega, ma c'è una sottigliezza che non citi.<br />Tu ti riferisci alle "scuole di scrittura". Niente di male a una scuola che insegni a scrivere.<br /><br />Il problema è che molte, moltissime, preferiscono definirsi "scuole di scrittura <b>creativa</b>".<br /><br />E qui casca l'asino. Quella parolina magica, la <b>creatività</b>, è la fonte di tutti i problemi.<br />Ci sono persone che pensano che in questo tipo di scuole si insegni a essere creativi, ad avere quel <i>quid</i> che invece è un fattore innato, e non si può insegnare.<br />Si può insegnare la grammatica, la sintassi di una frase, spiegare i metodi narrativi classici, quelli più all'avanguardia, i pro e i contro di ogni strumento narrativo... ma la creatività, quella non la si può insegnare. <br /><br />La su può "addestrare", come mi disse tempo fa uno che teneva corsi di scrittura creativa. E' giustissimo. Io posso fornirti i mezzi per stimolare la creatività. Ma se non c'è... che cosa stimoli?<br /><br />E basta navigare in rete, tra blog e quant'altro, e scoprire quanta gente ha fatto questi corsi credendo di diventare uno scrittore... piuttosto che di 'imparare a scrivere'. Blog e siti dove si trovano i lavori di queste persone. Lavori magari scritti in maniera magistrale, ma che non contengono idee, che parlano di cose già trite e ritrite, proprio perché a loro manca il quid.<br /><br />Lo stesso tipo mi rispose che è meglio avere 100 romanzi scritti bene ma con trama banale che 10 romanzi frutto della creatività ma scritti malissimo.<br />Io non ne sono molto sicuro.<br /><br />E comunque, ciò che contesto è l'uso inappropriato di quel termine... che secondo me fa da specchietto per le allodole, e attira persone che vogliono diventare scrittori perché pensano che la scrittura porti alla fama, e che scrivere sia più facile che suonare etc etc.<br /><br />Tutti possiamo imparare a suonare il piano. Ma quanto potrebbero essere in grado di scrivere una sinfonia? Tra compositore e musicista c'è una differenza sottile... e la stessa differenza esiste tra uno che sa scrivere, e uno che ha qualcosa da scrivere. <br /><br />Un bravo muratore è forse anche un bravo scultore? Per quanto non si possa escludere l'eventualità, dubito che su 100 muratori troverò altrettanti abili scultori.<br /><br />Bisogna distinguere l'arte dalla tecnica. E' questo il problema, un sottilissimo problema... <br /><br />Le scuole di scrittura dovrebbero definirsi "scuole di tecnica narrativa" o cose simili... insomma, dovrebbero mettere in evidenza che il talento, o la creatività, dovranno essere portate in aula dagli studenti (perché sono innate), mentre i professori insegneranno loro il modo di mettere in pratica queste capacità.<br /><br />Ma non sempre viene fatto. E da qui scaturisce l'odio... che molto spesso è alimentato da studenti che le hanno frequentate, e quando ne sono usciti hanno scoperto di non riuscire comunque a diventare veri scrittori.Glauco Silvestrihttps://www.blogger.com/profile/04041936314116681903noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5646604802404156850.post-16790960866941601832011-07-07T01:52:21.962-07:002011-07-07T01:52:21.962-07:00Gli estremismi non fanno mai bene. E nella maggior...Gli estremismi non fanno mai bene. E nella maggior parte dei casi sono sempre immotivati, oltre al fatto di portare a continue contraddizioni. Perchè io penso che anche queste persone abbiano, per forza, imparato a scrivere così come credo che siano le stesse che hanno da ridire sulla "qualità di scrittura odierna" e quindi dovrebbero essere tutt'altro che contrari all'idea di qualcuno che si impegni nell'insegnare lo scrivere.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/10025205735901884428noreply@blogger.com