Sono a Campobasso. Vengo intervistato dal TG regionale della Rai sul mio ultimo romanzo. A un certo punto il giornalista mi chiede: - Il tema della premonizione della morte è un tema caro fin dall'antichità, basti pensare a Seneca. Lei vuole rifarsi a questa tradizione? -. Ecco, di fronte a domande del genere io giuro che non so proprio cosa rispondere.
"Certo!"
RispondiEliminaPerché, no? ;-)
A voler essere cattivi in questi casi servirebbe una "supercazzola"...
RispondiElimina"Semmai è Seneca che si è rifatto a me..."
RispondiEliminaNo, ok, scherzo!
F.
Ma quando mai Seneca ha parlato di premonizione della morte? Seneca pensava che la morte non stesse davanti a noi, ma dietro di noi, nei giorni passati e ormai perduti...Un bel giornalista ignorante, direi...
RispondiEliminaSe non hai saputo cosa rispondere probabilmente e` perche` la risposta era: "no, non voglio rifarmi a nessuna tradizione".
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