Oggi, per mie
esigenze editoriali, cercavo un romanzo degli anni '80 da tempo esaurito in
libreria. Alla biblioteca centrale di Milano ho scoperto che non era
disponibile in nessuna filiale milanese. Tramite una ricerca telematica sono
giunto a scoprire che ne esistevano pochissime copie in biblioteche sparse per
la Lombardia, ma senza la possibilità di risalire a quali. Ho dovuto ricorrere
all'aiuto di un responsabile del centro consulenza per riuscire a individuare
la sede più vicina. Mi sono fatto dare il numero, ho chiamato, ho verificato
che il volume fosse disponibile e nel pomeriggio mi sono fatto un viaggetto di
quasi un'ora sui mezzi pubblici per andare a recuperarlo in provincia.
Il treno, il
sole che è rispuntato dopo giorni di diluvio, girare per le strade del paese
chiedendo agli sconosciuti indicazioni per raggiungere la biblioteca, mettere
le mani su un testo difficile da trovare, scoprire che sono passati dodici anni
da l'ultima volta che qualcuno l'ha chiesto in lettura, affrontare le prime
pagine sul treno che mi riportava verso la città, ecco, l'insieme di queste
cose mi sembra che abbia reso la mia giornata curiosamente emozionante.
ovvio che vogliamo il titolo del libro e la biblioteca. i numeri degli autobus sono facoltativi.
RispondiElimina(hai creato un mostro)
Dai, svelaci il libro!
RispondiEliminaNon posso svelarlo appunto perché si tratta di una questione professionale: sto lavorando perché venga ripubblicato.
RispondiEliminaNon hai la macchina?
RispondiEliminaE perche'? E come ti trovi?
Vincenzo
Eh no! Matteo B. Bianchi non guida e ci sta! Ma che non abbia un autista o, almeno, un amico pronto a scarrozzarlo in giro, non ci sta.
RispondiEliminabello. ci vorrebbe un libro sulle avventure per andare alla ricerca di libri. :)
RispondiEliminaalmeno consigliacelo quando uscirà!
RispondiEliminaà la recherche du livre perdu ?
RispondiEliminaaffascinante!
Viva le biblioteche di provincia!!!
RispondiEliminaAllora speriamo che lo ripubblichino!
RispondiEliminaio guido volentieri, ma potendo sceglierei sempre il treno, hai tempo per te e per gli altri, due chiacchiere, una lettura ..appunto.
RispondiEliminaAnch'io sono curiosa di sapere ci quale "strano" libro si tratta ..
Se era Signorina Cuorinfranti lo potevi chiedere a me, ce l'ho e te l'avrei affidato senza paura ;)
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