Conosco lo scrittore Stefano Amato da tempo, ho molto apprezzato il suo primo romanzo pubblicato da Transeuropa e su questo stesso blog avevo tempo fa segnalato la sua traduzione gratuita di un inedito di Salinger. Sapevo anche che Stefano teneva due blog, avevo letto alcuni post del primo ("Renault 4"), ma non ero mai incappato nel suo secondo ("L'apprendista libraio"). Oggi, per via di un link trovato in un articolo on line, ci sono finalmente arrivato. Ed è una piccola folgorazione. Stefano è commesso in una libreria di provincia, a Siracusa per la precisione, e quasi ogni giorno raccoglie le richieste più assurde che i clienti gli pongono nell'esercizio delle sue funzioni. Una raccolta esilarante di ingenuità, ignoranza, presupponenza e, a volte, semplice maleducazione. Per il giovane apprendista libraio non deve essere facile da sopportare. Per i lettori del blog però è un'assoluta goduria.
Ne riporto di seguito un paio di esempi:
12 novembre:
«Avete qualcosa di Hemingway? E' uno scrittore americano del '900, ha vinto anche il Nobel. Si scrive con l'acca.»
17 settembre:
Cliente (mostrandomi il diario di Anna Frank): "Mi scusi, questo lo conosce?"
Cliente (sospiro): "Non è quello che le ho chiesto."
Blog simpatico, in cui l'esercizio di fantasia regna sovrano. Dal numero di post che pubblica, moltiplicati per il numero di aneddoti, si ha la certezza che il buon Stefano ci metta tutto del suo. È statisticamente impossibile che una libreria sia lo scenario di tanta ignoranza, supponenza, ingenuità, etc.
RispondiEliminaAnonimo, se scrivi una cosa del genere, evidentemente, non hai a che fare con i clienti.
RispondiEliminaIo e si e, credimi, è possibilissimo!!!
è possibilissimo sì...
RispondiEliminacome personale contributo posso portare "buongiorno, mia figlia mi ha detto di comperarle un libro, ma secondo me ha sbagliato titolo. non esiste vero un libro che si chiama eneide?".
Sì che è possibile. È probabile che accentui i colori nel raccontarli (è uno scrittore, del resto), ma se lavori 8 ore al giorno con il pubblico ti rendi conto che il livello medio di ignoranza e di scortesia è davvero molto alto.
RispondiEliminaAltro che blog... Io potrei scrivete un'enciclopedia!
RispondiEliminaA chi apprezza il genere consiglio di fare un salto all'indirizzo dello spassoso Cronache dalla libreria. La realtà supera l'immaginazione, è assolutamente così.
RispondiEliminaMarta
http://cronachedallalibreria.blogspot.com/
Ma la foto e' del Libraccio ?
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