L’avevo annunciato qualche settimana fa e finalmente ci siamo. Esce questa settimana il nuovo singolo dei Nome, intitolato “Anfibio”. Dopo il successo di “Le cose succedono” e “Io non riesco più a stare zitto”, che vedevano alla voce (oggi si può dire) Davide Toffolo dei Tre allegri ragazzi morti, il nuovo ospite del progetto è il giovane cantautore Davide Ferrario. Oltre a lui, la formazione del gruppo prevede me in quanto autore di testi, Michele “Mezzala” Bitossi (del gruppo Numero6) come autore delle musiche e Ivan A. Rossi nelle vesti di produttore e arrangiatore. Rispetto ai due singoli precedenti, “Anfibio” segna una svolta musicale verso territori più elettrici e urbani. Il testo parla della difficoltà di ognuno di noi... Ma a chi la racconto? Il testo parla della mia difficoltà nel rapportarmi con gli altri, quella sensazione di essere sempre fuori posto e il tentativo disperato di adattarmi ai contesti più disparati, alla ricerca continua dell’accettazione.
“Anfibio” da oggi è in anteprima sul sito di Rockit, con video e download gratuito.
Da venerdì 22 (data di uscita ufficiale) sarà poi disponibile su tutti i canali digitali.
Ne riporto di seguito il testo.
Buon ascolto!
ANFIBIO
Non deluderti
fare ancora meglio di così
Un sostegno
un compagno
indispensabile
Come in trincea,
come persi nell’alta marea
senza spada
senza radar
senza nemici
Cerco nei tuoi gesti un segno
Qualcosa che plachi il mio travaglio
In divisa e senza distintivo
in playback, ma anche dal vivo
In t-shirt, in abito da sera
in parrocchia o fuori di galera
Un’intera vita in equilibrio
animale, di natura anfibio
E non passerà
questa ansia non si placherà
con il tempo
con l’impegno
con l’analisi
E’ una gara che
a ogni tappa sposta il limite
il baluardo
di un traguardo
irraggiungibile
Cerco nei tuoi gesti un segno
Qualcosa che plachi il mio travaglio
Affettuoso, sguardo glaciale
Stravagante ma molto normale
Sempre sazio, sempre a digiuno.
Sono dei vostri, non sono di nessuno
Un’intera vita in equilibrio
animale, di natura anfibio
fare ancora meglio di così
Un sostegno
un compagno
indispensabile
Come in trincea,
come persi nell’alta marea
senza spada
senza radar
senza nemici
Cerco nei tuoi gesti un segno
Qualcosa che plachi il mio travaglio
In divisa e senza distintivo
in playback, ma anche dal vivo
In t-shirt, in abito da sera
in parrocchia o fuori di galera
Un’intera vita in equilibrio
animale, di natura anfibio
E non passerà
questa ansia non si placherà
con il tempo
con l’impegno
con l’analisi
E’ una gara che
a ogni tappa sposta il limite
il baluardo
di un traguardo
irraggiungibile
Cerco nei tuoi gesti un segno
Qualcosa che plachi il mio travaglio
Affettuoso, sguardo glaciale
Stravagante ma molto normale
Sempre sazio, sempre a digiuno.
Sono dei vostri, non sono di nessuno
Un’intera vita in equilibrio
animale, di natura anfibio
bello! mo mi il video. titta
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