I commessi indaffarati dei grandi centri di elettronica e informatica che, dopo che hai spiegato cosa ti serve, ti consigliano un prodotto, tu lo compri, vai a casa, lo provi e non è non è quello giusto.
I commessi di certi negozi di moda, che ti guardano con quella espressione di chi è convinto di far parte di una cerchia esclusiva alla quale non verrai mai ammesso.
I commessi degli Apple Store il giorno che arriva il nuovo modello di i-Phone.
I commessi delle librerie quando i clienti chiedono autori e titoli inesistenti ma pretendono di avere ragione.
I commessi di Bershka, con quella musica dance a manetta tutto il giorno nelle orecchie.
I commessi che devono sorriderti per obbligo e comunque sono convincenti.
I commessi che proprio sembra gli dai fastidio.
I commessi che mentre parlano con te fanno altro e ti costringono a seguirli nei loro spostamenti.
I commessi obbligati a stare in piedi nei pressi dell’ingresso.
I commessi indispettiti quando tu dimostri di conoscere meglio di loro il prodotto che stanno vendendo.
I commessi dei negozi tre giorni prima di Natale.
Infine un commesso particolare in un negozio di casalinghi dove ho comprato una moka, che dopo avermi battuto uno scontrino, mi ha chiesto: - A quando il prossimo libro? -, lasciandomi di sasso.
...e quelli della Nespresso?....ti vendono caffè...ma è come entrare da Bulgari....quanta spocchia (infatti ho cambiato marca, anche perchè nessuno era come quello della foto...)
RispondiEliminaSpettacolo :-)
RispondiEliminaMatteo sei un VIP, get over it! :-)
RispondiEliminaGrande, Matteo!
RispondiEliminai commessi sono commesse!
RispondiEliminatranquillo, lo fanno con tutti i clienti...
RispondiEliminapiesse: dovresti farci un "mi ricordo"...
;)
A me è successo che un commesso in una libreria non voleva vendermi un libro perché diceva che era unbrutto. mi chiedo come un tizio del genere possa lavorare in una libreria.
RispondiEliminaso' soddisfazioni!!
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