domenica 30 dicembre 2012

ULTIME LETTURE 2012


Riparo al colpevole silenzio di un mese intero di assenza dal blog con alcune brevi ma succulenti segnalazioni (in inglese) per chiudere letterariamente l’anno in bellezza. Felice 2013 a tutti. 

L’edizione americana dell’Huffington Post regala ai suoi lettori un ebook che raccoglie il meglio degli interventi letterari dell’anno. Il libro elettronico contiene fra le altre cose, un ricordo di Nanette Vonnegut sul padre Kurt, un saggio sui posti preferiti per la lettura di Chuck Palahniuk, un tributo a Gore Vidal e Ray Bradbury, scomparsi quest’anno, e un articolo su come la diffusione degli ebook possa dare nuova linfa al mercato editoriale. Scaricatelo qui.  

Il sito Flavorwire indica quali sono state le riviste letterarie più innovative dell’anno, come la splendida “Reccomande readings” di Electric Literature o il quadrimestrale “Quarterly Co.” che invia per posta oggetti selezionati da artisti. Fatevi brillare gli occhi qui.

Se siete scrittori in fase depressiva, consolatevi: anche i grandi autori hanno attraversato momenti di simile scoramento. Ce lo ricorda sempre Flavorwire con una raccolta dei peggiori esempi di autocommiserazione di maestri quali Mark Twain o Dorothy Parker. Qualche esempio? “Sono solo un oscuro romanziere con un nome impronunciabile” (Vladimir Nabokov) o “Sono l’equivalente letterario di un Big Mac con patatine” (Stephen King). E io che credevo di esagerare nei miei momenti bui... 

Sul Los Angeles Times Michael Chabon tira le fila dell’anno appena concluso in un’intervista nella quale elenca i suoi libri, film e serie tv preferite del 2012 (e sì, ovviamente cita “Breaking bad” e “Homeland”). 

Infine la notizia più romanzesca di tutte: il giallista Dennis Lehane (i cui libri sono pubblicati in Italia da Piemme), ha perso la propria cagnetta Tessa a Brookline (Boston)  la vigilia di Natale. Sulla sua pagina Facebook allora ha messo un annuncio con ricompensa: chi la ritrova darà il nome a uno dei personaggi del suo prossimo romanzo. Se ambite alla fama letteraria e siete in vacanza natalizia nel Massachusets sapete cosa dovete fare. 



PS: Dopo il successo ottenuto dalle mie "Cinque cose che direi a un esordiente", Veronica Tomassini mi ha di nuovo voluto ospite del suo blog con un'intervista nella quale parlo di 'tina e di scrittura. La trovate qui.