Sta per partire un nuovo progetto che mi entusiasma in modo particolare. Si chiama “StorieLibere.fm” ed è un portale che raccoglie una serie di podcast originali.
A differenza di altri paesi, dove il formato del podcast ha da tempo raggiunto una sua identità specifica e una diffusione notevole, in Italia il formato è ancora molto poco valorizzato. La quasi totalità dei podcast presenti nel nostro paese non è altro che la replica di trasmissioni radio, ossia di contenuti non ideati per questo formato specifico. Qualcosa però comincia a cambiare anche da noi. Il punto di svolta in questo senso l’ha probabilmente fornito alcuni mesi fa “Veleno”, un’inchiesta giornalistica di Pablo Trincia e Alessia Rafanelli per Repubblica, che ha dimostrato forse per la prima volta a un pubblico molto vasto (è stato al primo posto nella classifica dei download per settimane) come si possa utilizzare il mezzo del podcast per produrre un contenuto seriale di alta qualità, con caratteristiche proprie e che non ha niente da invidiare a radio e tv. Forse sull’onda di un simile risultato, o forse più semplicemente perché i tempi sono maturi, negli ultimi tempi sono nate diverse nuove produzioni (cito per esempio Postcast de Il post e PodLast, i podcast della Stampa).
In questo scenario in ebollizione, si colloca anche la nascita di StorieLibere.
Per citare le parole con le quali loro stessi si presentano sul sito: “StorieLibere.fmè un progetto di narrazione e intrattenimento che si propone di ridare centralità alla parola. Una piattaforma di podcast audio affidati a narratori militanti.”
Fra i militanti ho il piacere di esserci anch’io.
I podcast presenti sul sito saranno tutti scaricabili gratuitamente e sono dedicati alle tematiche più diverse: per esempio, “Morgana”, il podcast di Michela Murgia (scritto con Chiara Tagliaferri) è sulle donne controcorrenti (“esagerate e stronze, difficili da collocare”); “Mexico ‘68” dello scrittore Riccardo Gazzaniga, già Premio Calvino, è dedicato alle Olimpiadi che hanno cambiato il mondo; “F***ing genius” del divulgatore scientifico Massimo Temporelli racconta le grandi figure che hanno reso possibile la nostra evoluzione; “The Owl podcast” del cestista Jacopo Pozzi presenta le storie dei maggiori campioni del nostro sport; “Il gorilla ce l’ha piccolo” del biologo e conduttore Vincenzo Venuto ci illustra i comportamenti sessuali degli animali…
Il mio programma si chiamerà “Esordienti. Un podcast per chi scrive” ed è una sorta di tutorial vocale per tutti gli scrittori in erba che aspirano alla pubblicazione, con istruzioni pratiche, consigli e interviste ai maggiori esponenti del mondo editoriale. Debutterà il 10 giugno con la prima puntata, alla quale seguiranno altre cinque.
Un’anteprima dei contenuti del sito è stata offerta ai visitatori dell’ultimo Salone del libro di Torino, con un interesse e un gradimento di pubblico davvero inaspettati.
Ora però il portale è finalmente on line e su storielibere.fm potete già ascoltare i trailer di tutti i podcast presenti e farvene un’idea.