Avevo un amico, un tipo simpatico e molto vivace, che aveva un problema di "vescica debole" (parole sue). Ogni volta che si usciva insieme, fosse in un locale, al cinema, in pizzeria, doveva assentarsi almeno un paio di volte per andare in bagno. Era una caratteristica a cui noi amici eravamo abituati, ma che lo metteva leggermente in imbarazzo con le nuove conoscenze. Una sera in discoteca aveva incontrato un ragazzo di cui si era invaghito e l'aveva invitato a cena il giorno seguente. Al ristorante, complice forse anche l'agitazione, aveva dovuto recarsi alla toilette ben tre volte, ma fingendo assoluta indifferenza con il suo ospite. A quel primo incontro ne seguì un altro, anche in questo caso con tre parentesi in toilette, sempre senza commento da parte sua. Al terzo appuntamento, dopo l'ennesima tappa in bagno, ha deciso che fosse il caso di fornire una spiegazione a questo ragazzo che stava continuando a frequentare (e di cui, oltretutto, si stava inesorabilmente innamorando). Sfoderando un sorriso radioso, ha detto: - Beh, avrai notato che sono di vescica un po' debole -. Lui, signorile, ha scosso le spalle e ha risposto: - Oh, figurati. Pensavo fossi un cocainome e che andassi in bagno a sniffare -.
venerdì 4 marzo 2011
IL MALE MINORE
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
5 commenti:
ahahahahhaahhah...episodio esilarante. Ho riso come un matto nel silenzio della casa.
Touchè!
IL MIGLIORE!!!
storia vera (i nomi e i luoghi sono stati cambiati per rispetto della privacy): A Iomla (provincia di Oblogna) c'è un ragazzo famoso perchè si è inventato di avere problemi di aereofagi (ma è sano come un pesce) per poter scoreggiare liberamente in qualsiasi situazioni.
Anche in QUELLE.
Alcune mia amiche (due) ci hanno creduto. All'inizio.
L'uca L'erre
Anche io ho lo stesso problema. Della vescica, non della cocaina..
Posta un commento