Ecco tre piccole chicche da libreria.
Numero Uno (dialogo a cui ho assistito personalmente):
Una donna sui quarant'anni mostra alla commessa un libro di favole illustrato pescato da un espositore lì vicino.
Signora: - Mi scusi, questo è adatto per un bambino di due anni? -
Commessa: - Eehhhmmm, no. E' per bambini in età scolare, dai sei anni in su -
Signora: - Ma io devo regalarlo a un bambino di due anni -
Commessa: - Eh, allora devono leggerglielo i genitori -
Signora: - Non avete libri per bambini di due anni? -
Commessa: - No -
Signora: - Mi può almeno dire cosa leggono i bambini di due anni? -
Commessa: - Signora, giocano coi peluches -.
Numero due (riferita da un libraio):
Signora: - Buongiorno, devo comprare un libro per mia figlia che deve leggerlo per la scuola: Primo Levi, Sequestro un uomo -.
Numeri tre (riferita dallo stesso libraio):
Cliente: - Buongiorno, mia moglie voleva l'ultimo libro di quella famosa scrittrice indiana -
Libraio: - Si ricorda il nome del libro? O dell'autrice? -
Cliente: - No, ma è famossima, la più famosa scrittrice indiana -
Libraio: - Arundati Roy? -
Cliente: - No, no, non è quello il nome -
Libraio: - Non saprei... -
Cliente: - Aspetti che la chiamo -
Il cliente telefona alla moglie, poi torna a rivolgersi al libraio.
Cliente: - Allora di cognome è Lama, di nome Dalai -.
[Pubblicata sul blog Pensierini il 15 gennaio]
7 commenti:
Oddio quello di Levi e quello del Dalai è da morire!
L'utente si è appena allontanata e non posso non aggiungere qui la richiesta che mi ha appena fatto, al bancone della biblioteca: "Avete 'Non dimenticare da Cau' vero?", dove Cau è chiaramente un'amena località del centro Europa, da cui non dimenticare nulla, nonchè un cognome che ogni tanto qui da noi si incontra e quindi faceva ancora più ridere.
ahhaahah...non c'è mai fine al baratro...ahahah
Mi viene da piangere..
Mi è successo qualche settimana fa: Roma, largo Argentina, reparto filosofia.
Un ragazzo si avvicina alla commessa, e gli chiede Esperienza e Giudizio di Husserl
- chi?
- H-U-S-S-E-R-L.
- Ah sì, HAsserl (con una certa sufficienza)
- Di Cesare Pavese, mi servirebbe L'Alunno e Il Fagiano. No, aspetti... L'Alunno e il Falò?
anni fa girava voce che da Feltrinelli avessero chiesto 'Il ladro di mutandine' . . . (ex-merendine)
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