mercoledì 16 ottobre 2013

DIVINA REGINA


Ci sono artisti che risultano affascinanti anche solo sulla carta. Un cantante che ha una doppia carriera, una maschile come cantante indie rock e una da travestito come voce di un duo techno-pop, beh, mi ha conquistato anche solo per l’idea. 
Signori, signore, e soprattutto signorine, vi presento il mio nuovo idolo, tale Reg Vermue. 
Originario dell’Ontario, Canada, Reg ha inciso ben sette album col nome di Gentleman Reg, dischi di rock intimista paragonati dalla critica allo stile di Elliot Smith e Catpower, nonché ha recitato in un breve ruolo nel film “Shortbus” di John Cameron Mitchell. 


Da un paio d’anni però Reg si è dedicato a un nuovo progetto. In coppia col tastierista James Button della band di Toronto Ohbijou, ha fondato il duo dei Light Fires e si esibisce nelle vesti di “Regina the Gentlelady”. Dopo il singolo “Ten feet fall”, pubblicato quest’estate in edizione limitata su vinile bianco 45 giri, a settembre è uscito il primo album, “Face”, un’irresistibile raccolta di canzoni electropop come si facevano una volta (siamo nei dintorni degli Yazoo, per intenderci). Si tratta di un disco pensato sia per un circuito dance alternativo, che per gli amanti del pop non omologato. I testi non sono esattamente quelli della Tatangelo (su tutte, la felice intuizione del sintetico ritornello di If you’re bored: “Se ti annoi, allora scopa”, ma non dimentichiamo anche quello di I like to work: “Mi piace lavorare... Ti passo i ferri del mestiere, mettiti in ginocchio e ti mostro come si fa”, una vera poetessa). 


La migliore definizione del disco è quella offerta dalla recensione apparsa sul blog canadese “Ride the tempo”, che più o meno dice: “Questo album è la colonna sonora della libera uscita in città di una ragazza, o di chiunque voglia esserlo per una notte”.  
Un disco divertente, ballabile, con sonorità tra il revival e l'alternativo, di facilissima presa. E un personaggio alla voce che spacca già dalle fotografie. 


Domanda vostra: Ma Matteo come fai a scoprire sempre queste stranezze, eh? Come fai?
Risposta: Lo confesso: Reg Vermue è amico di miei amici di Toronto. Sono venuto a conoscenza dei Light Fires quest’estate solo perché hanno messo l’album in sottofondo una sera a cena. Diciamo quindi che sono a un grado di separazione da Regina the Gentlelady. E però, essendo di una generosità sconfinata, ho deciso di condividere la scoperta. 

Seconda domanda vostra: Non dirmi che possiedi anche il limitatissimo 45 giri in vinile bianco?
Risposta: Eccerto!



Vi lascio col video di "Ten feet tall".


1 commento:

annetta ha detto...

Che parte aveva in 'shortbus'?
;) :D :)