Ecco qualche consiglio personale sui libri che potreste regalare a
Natale. (Anche a voi stessi, nel caso).
Jeffrey Eugenides - La trama del matrimonio (Mondadori), 20 euro
Non è mia abitudine consigliare l'acquisto di un romanzo ancor prima di
averlo finito, ma in questo caso faccio un'eccezione. Eugenides è un autore
stellare che in vent'anni di attività ha prodotto solo tre libri: "Le
vergini suicide", primo caso che io ricordi di romanzo scritto in prima
persona plurale, da cui Sophia
Coppola ha tratto il suo bellissimo film d'esordio, e "Middlesex",
epopea familiare con un ermafrodito per protagonista. Due esempi talmente
luminosi che mi permetto di consigliare anche il nuovo romanzo benché sia
ancora a metà lettura. Parla degli struggimenti sentimentali di una giovane
studentessa universitaria che sta seguendo un corso di letteratura sul tema del
matrimonio (beh, in estrema sintesi; è molto più ricco e complesso di così: è una sorta di adattamento contemporaneo di un romanzone sentimentale alle Jane Austen). Fin
qui, mi pare implicito, è splendido.
Cosa volete sentire (a cura di Chiara Baffa) (minimum fax), 10 euro
Se amate la musica indie italiana, se avete un amico, un fidanzato, un
figlio adolescente che ama il rock indipendente, avete già trovato il regalo
perfetto. Tredici cantautori e/o musicisti di gruppi quasi sconosciuti al
grande pubblico, ma assai rispettati da chi ama il genere, si cimentano in
veste di autori. Dente, Virginiana Miller, Perturbazione, Offlaga Disco Pax,
Non voglio che Clara, Zen Circus... Confesso che sulla carta il progetto
sembrava rischioso (le librerie sono piene di libri orrendi di famosi cantanti,
il passaggio dalla canzone alla narrativa non è semplice), invece i risultati
dell'operazione sono decisamente validi. Alcuni scelgono di raccontare
esperienze dirette sulla propria attività (incontri disastrosi con produttori,
melodie incise sulla segreteria telefonica per non scordarle, i retroscena
spiacevoli delle tourné), altri si concedono di spaziare verso l'adolescenza
vissuta in provincia, i ricordi di un'infanzia da outsider, i riti simbolici e
privati, come una cassetta audio seppellita nel deserto in via propiziatoria. A
mio avviso, tra questi autori si nasconde qualche rivelazione letteraria. Ma
(ancora) non vi dico quale.
Questa raccolta inoltre funziona benissimo come stimolatore di
curiosità: di alcuni dei musicisti presenti non conoscevo la produzione
discografica. Dopo aver letto i loro racconti sono andato a recuperarmi pure
quella.
Giorgio Fontana - Per legge superiore (Sellerio) 13 euro
Un magistrato sessantenne del Palazzo di Giustizia, carriera
consolidata, stile di vita agiato, altissima rispettabilità sociale, si trova
sul proprio cammino una giovane e appassionata giornalista che cerca di fargli
rimettere in discussione un caso il cui esito, per la stampa e l'opinione
pubblica, è già scontato e che vede come colpevole un muratore tunisino. Quello
che ne scaturisce è l'incontro tra due mondi: gli extracomunitari di via Padova
e la Milano altoborghese che il magistrato frequenta e crede strenuamente di
difendere.
Giorgio Fontana giunge al suo terzo romanzo con una svolta narrativa totale,
matura e convincente. Qualcuno dice sin troppo matura: per la l'austerità del
protagnista, il libro sembra scritto da un autore molto più anziano. Ma in
questo caso, mi sembra un vero complimento.
Emanuele Kraushaar - Maria De Filippi (Alet), 10 euro
Non fatevi ingannare dal titolo e dalla copertina: questa non è una
biografia sulla conduttrice televisiva. Non è neanche un saggio di critica
televisiva. E' piuttosto una curiosa opera di narrativa sperimentale nella
quale l'autore, esordiente, traccia 110 profili di ipotetici partecipanti al
programma "Uomini e donne", sotto forma di fulminanti
ritratti-racconti, non più lunghi di una pagina o due. Un'umanità confusa,
fragile, accecata dal mito della popolarità televisiva, che attende
un'occasione, l'inquadratura di una telecamera, nella convinzione di dare un senso
alla propria esistenza. Uno dei libri italiani più pop dell'anno.
Aimee Bender - L'incredibile tristezza della torta di limone (minimum
fax), 16,50 euro
Aimee Bender è un'autrice davvero unica, in grado di oscillare tra la
narrativa classica e una curiosa forma di surrealismo incantato. Lo ha
dimostrato nello spettacolare romanzo "Un segno invisibile e mio" e
nelle raccolte di racconti "Grida il mio nome" e "Creature
ostinate": figlie che partoriscono le proprie madri, una donna che vede
tornare dal fronte il marito senza labbra, un'etologa che di professione ricuce
i ventri di tigri ferite, una ragazza con una mano di fuoco e una di
ghiaccio... I protagonisti (o meglio, quasi sempre, le protagoniste) delle sue
storie sono sempre strabilianti. Non fa eccezione la bambina al centro di
questo nuovo romanzo, che possiede un dono eccezionale: quello di percepire i
sentimenti di chi ha cucinato il cibo che ingerisce. Ma non è la sola in
famiglia ad avere strane caratteristiche. Di più non posso dire. Un romanzo
ipnotico, strampalato, affascinante.