Ci sono modi e modi per farsi leggere. In un contesto come quello virtuale, dove ormai l’abbondanza di offerta rasenta il vertiginoso, è sempre più difficile farsi notare e l’iniziativa individuale gioca un ruolo decisivo.
L’esordiente Simone Tempia ha scelto un modo innovativo e del tutto personale per distribuire i suoi racconti. Con la collaborazione del grafico Giovanni Pallotta, si è inventato una sorta di collana editoriale intitolata “Contemporaneo Indispensabile” (pregasi ammirare la grandeur) e periodicamente, sotto questo marchio, fa uscirei i suoi testi in forma di ebook. La particolarità è che ogni racconto ha una copertina d’autore (Simone ha contattato diversi illustratori chiedendo loro di collaborare e molti hanno accettato) e talvolta anche prefazioni illustri (come quella del fumettista Tito Faraci o del musicista Max Collini degli Offlaga Disco Pax).
A differenziare ulteriormente il progetto c’è l’idea di non pubblicare on line i testi, né di metterli in vendita nelle librerie virtuali, né di appoggiarsi a siti o riviste letterarie, ma di basarsi sul rapporto diretto: gli ebook sono gratuiti ma per averli bisogna inviare una mail di richiesta all’indirizzo
Sul perché di questa scelta Simone ha una risposta eccellente: “Voglio lettori, non click”.
Sino a oggi sono usciti cinque volumetti, con un intervallo di circa 4/5 mesi fra un’emissione e l’altra.
Oggi esce il nuovo numero. Si intitola “La telefonata”. La copertina è firmata da Gianluca Folì e la prefazione è dell’istrionico Antonio Rezza.
Se volete riceverne una copia, ora sapete come fare.
Ah, quasi dimenticavo: lo segnalo perché i racconti sono belli. Iniziative del genere hanno senso solo se dietro c’è sostanza, se no sarebbero semplici fuochi artificiali.