lunedì 9 maggio 2011

PER CHI AMA LEGGERE - SEGNALAZIONI


Per chi ama leggere la Rete offre una miriade di materiali interessanti. Il guaio spesso è riuscire a districarsi nell'offerta quotidiana. Ogni tanto mi piace fare ricognizione, spendere qualche ora su Internet per valutare lo stato delle cose, vedere quali sono i nuovi progetti e valutare il lavoro attuale di chi già opera da tempo. Fare le pulizie nei bookmark e aggiungerne di nuovi è un'abitudine salutare. Ho pensato che fosse cosa buona e giusta fornire anche a chi mi legge alcune segnalazioni di iniziative di qualità che ho scoperto ultimamente fra blog, siti e riviste in ambito letterario.

HO UN LIBRO IN TESTA: il blog della scrittrice e giornalista Chicca Gagliardo (che cura per conto del mensile "Glamour") è uno spumeggiante esempio di vivacità e ricchezza di contenuti. Anche grazie all'aiuto di validi collaboratori, offre diversi motivi di interesse, come le testimonianze dirette su ciò che la gente legge in treno (nella rubrica "Lettori su rotaie" di Gabriele Dadati), le confessioni degli autori su quali libri li ossessionano ("Nella testa degli scrittori" di Caterina Morgantini), gli imprevisti della vita di uno scrittore di successo (raccontati da Federico Baccomo, in arte Duchesne, l'autore del best-seller "Studio illegale") e addirittura un vero e proprio corso di scrittura creativa a puntate gratuito (a cura di Elena Varvello). Mica male.

BARABBA: un blog che è anche una casa editrice di e-book collettivi di sorprendente livello letterario. Di area emiliana, curato da un gruppo di autori che si celano dietro pseudonimi stralunati come "Il vecchio malvissuto" o "Ilke Bab", offre quotidianamente racconti, stralci, aforismi e rubriche fisse, di stampo quasi sempre ironico. Fra quest'ultime impossibile non citare la perla "Biografie essenziali", racconti di vita ridotti a una riga, che ha già superato le cento puntate (l'ultima in ordine di pubblicazione è la seguente: "Karol Józef Wojtyła è morto, si dice, dignitosamente. Beato lui"). Accanto alla produzione giornaliera, il blog propone anche una serie di antologie scaricabili gratuitamente. Tra queste ne vanno citate due dal titolo "Schegge di liberazione", che raccolgono racconti sul tema (assai serio) della Resistenza. Al momento sono disponibili i volumi targati 2010 e 2011. Lettura consigliata.

FINZIONI: Difficile raccontare il magazine "Finzioni" perché difficile da catalogare. Nato come rivista in formato .pdf, col tempo ha allargato le sue dimensioni e il numero degli entusiasti collaboratori, sino a diventare un portale costantemente rinnovato nei contenuti (piccolo esperimento: aprite la sua homepage ogni tre, quattro giorni e vi accorgerete che ogni volta è tutto diverso). Fondato a Faenza nel 2008 da Jacopo Cirilli e Carlo Zuffa, due amici ed appassionati lettori, ha la sua caraterristica principale nel tono scanzonato e diretto che utilizza. Un sito letterario che si permette espressioni tipo "questo libro fa cagare", che dedica rubriche ai "Readings on drugs" (sui libri che si occupano di droga) e che offre spazio ai "Romanzi acquistati solo perché ci piaceva il titolo". Ma non pensate che si tratti di un sito goliardico. La verve giovanilistica si accompagna a sezioni di news, resoconti da festival, recensioni, consigli di lettura, segnalazioni di libri in uscita e tutto quanto serve a una rivista del settore. Immaginatevi un gruppo di studenti un po' punk con la fissa della letterarura, per intenderci. E ringraziamo il cielo che queste cose esistono anche da noi e non solo in certe alternative comedy americane.

CITOFONARE INTERNO 7: non è propriamente né un blog, né una rivista, quanto piuttosto un'iniziativa culturale. Fondato da Rossano Astremo, Girolamo Grammatico e Cristiano Peluso, "Citofonare Interno 7" organizza reading a domicilio, portando scrittori e musicisti in case private per esibizioni che alternano letture e musica dal vivo in un contesto intimo e privato, allo scopo di infrangere in qualche modo la barriera tra spettatore e performer, allontanandosi dalla staticità (spesso insopportabile) delle presentazioni letterarie standard in libreria e biblioteca. Operativo a Roma da mesi, ma con la seria intenzione di espandersi in altre città (un appuntamento si è svolto a Milano in marzo, un altro avrà luogo a Torino il 12 maggio prossimo in occasione del Salone del Libro), il progetto "Citofonare Interno 7" ha raccolto tale interesse intorno a sé da stimolare i suoi fondatori ad allargare il proprio campo d'azione e fondare una piccola casa editrice omonima. E' di questi giorni la pubblicazione del primo titolo, "La letteratura non conta niente", il cui tema è in perfetta coerenza con lo spirito che anima l'intero progetto: un'antologia in cui un gruppo di scrittori racconta alcune disastrose esperienze di presentazioni letterarie in pubblico. In contemporanea, viene lanciato un concorso letterario rivolto ai lettori: avete assistito anche voi a terribili performance letterarie? Raccontate loro le vostre esperienze. Potreste vincere l'antologia ed essere pubblicati sul loro blog.

NOTA: per il magazine "Finzioni" alcuni giorni fa ho realizzato una speciale intervista al celebre sceneggiatore di fumetti Tito Faraci, mio complice nella fanzine di cui parlo nel racconto "Sotto Anestesia".

1 commento:

Anonimo ha detto...

grazie matteo per la segnalazione il corso di scrittura di elena varvello è bellissimo e utile:)

lucia