Il nuovo romanzo di Antonio Manzini, "Non è stagione" (Sellerio), uscirà a gennaio 2015.
1 - Tutti soffrono del “blocco dello scrittore” prima o poi, ma ti è mai capitato il “blocco del lettore”? Se accade come ti comporti? Ti “abbassi” leggere qualcosa di più “leggero” o non leggi affatto?
Il blocco del lettore prende tutti prima o poi, un po’ come la fila sul Grande raccordo anulare. Ci caschi dentro, pensi a quali strade alternative potresti fare per evitare questa tortura, ti rendi conto che strade alternative non ce ne sono, ti metti l’anima in pace e ti fai mezz’ora a passo d’uomo pensando che tutto sommato nella vita c’è di peggio, tipo rimanere incastrato sulla Milano-laghi in pieno inverno. Quando non riesco a scrivere, o a leggere, non ci penso. Faccio altro. Sicuro che prima o poi la voglia ritornerà.
2 - Che genere leggi di più (narrativa, saggistica, poesia)? Di solito leggi libri del genere che tu stesso scrivi? In cosa è differente la tua esperienza di lettura quando leggi qualcosa al di fuori del genere che scrivi?
Narrativa al primo posto, saggistica poca, a parte le storiografie, e poesia è una costante. Credo che una poesia non si legga, la poesia ti accompagna quasi quotidianamente. Ora sul comodino ho le poesie di Rimbaud. Mi trovo a leggere sempre le stesse due. Una volta le poesie le imparavo a memoria. Però tendono a scomparire dalla mente, e spesso nel ripeterle commetto l’errore più eclatante, l’offesa peggiore che si possa fare a un poeta, cioè dimentico le sue parole. Tipo: Silvia, ricordi? Rammenti? Hai mai fatto mente locale? A dire la verità leggo quasi sempre libri che non rientrano nel genere che scrivo. A parte quattro o cinque scrittori che seguo come uno stalker, non sono un lettore di noir. O di gialli. Spesso sono un ri-lettore. Alterno classici già letti con contemporanei. Ed è stupefacente il salto narrativo. Esperienza lisergica è stato ieri sera finire La fortezza della Egan dopo aver riletto Moll Flanders.
3 - Dove leggi di solito? A letto? In treno?
A letto o sul divano, se i cani me lo permettono. Quando facevo l’attore leggevo nella roulotte. Siccome sul set non si lavora, si aspetta, le migliori letture l’ho fatte lì. Ricordo che in soli due giorni di un set americano finii Un uomo vero di Wolfe. (uno dei più bei libri che abbia letto in tutta la mia vita).
4 - Leggi mai per “piacere proibito”?
Lo facevo da ragazzo. A casa mia c’erano più libri che soldi, e i miei, grandi lettori consideravano scrittori come Steven King poco più di un fumetto. DA adolescente mi sono letto un paio di libri “horror” di King di nascosto. Mi piaceva e non capivo perché i miei non comprassero i suoi libri. Fin quando, nella libreria di casa, vidi spuntare una copia di Carrie! Era fatta.
5 - Leggi narrativa per ragazzi (Young Adult)? Leggi narrativa di genere?
Certo! La leggevo da ragazzo e ho continuato a leggerla da adulto. Da Tom Sawyer a Roald Dahl, da Molnar ad Haddon , la Traves. Non potrei fare senza.
6 - Tendi a leggere libri più brevi o lunghi?
Tendo a leggere scrittori che mi attirano. Confesso che di fronte a uno scrittore che conosco poco, cerco di evitare il tomo inaffrontabile e attacco con una roba più commestibile.
7 - Quando finisci un libro quanto aspetti prima di cominciarne un altro?
Non aspetto. E’ una specie di catena di montaggio compulsiva.
8 - Leggi più libri contemporaneamente?
Sì. Ci sono due costanti di lettura. Le poesie e i racconti di Cecov. Loro accompagnano gli altri libri.
9 - Leggi con una matita in mano (cioè, prendi appunti a margine delle pagine o da qualche parte)? È importante se lo stai leggendo per recensirlo?
No, mai. Anche perché non ho mai recensito un libro e sinceramente spero di non doverlo fare mai.
10 - Se scrivi recensioni/sei un critico leggi il volume più volte prima di sottoporre la recensione? Cominci a scriverla prima di aver finito il libro?
Vedi n.9
11 - Come decidi cosa leggere dopo? Tieni conto del fattore diversità quando scegli che libro leggere? (es. cerchi di non leggere solo libri scritti da maschi bianchi?)
Spesso alterno il classico con il contemporaneo. Oppure mi fisso con uno scrittore/scrittrice e leggo tutto quello che ha scritto. Mi è capitato ultimamente con la Oates e con la nemirowskij.
12 - Quanto è importante per te leggere i libri che sembra che tutti stiano leggendo (il primo in classifica, il vincitore dell’ultimo premio, ecc.)? Leggi libri recenti o più spesso libri vecchi?
Dipende da qual è il libro primo in classifica. E comunque sono più i libri vecchi che leggo, vecchi intendo pubblicati da qualche anno.
13 - Cosa stai leggendo in questo momento? Qual è il tuo libro preferito fra quelli che hai letto ultimamente?
Ora sto leggendo Los angeles stories, di Ry Cooder. Ultimamente m’ha folgorato Canada di Richard Ford.
Le interviste precedenti:
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Le interviste precedenti:
2 - Giorgio Fontana
3 - Marcello Fois
4 - Grazia Verasani
5 - Giulio Mozzi
6 - Melissa P
9 - Fabio Viola
11 - Paola Soriga
12 - Gianni Farinetti
13 - Vanni Santoni
14 - Veronica Raimo
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